Si definisce Rotacismo la mancata o scorretta pronuncia del suono R. Questa alterazione articolatoria (dislalia) è nota anche con i termini R moscia, R francese o R uvulare.
Si tratta di un leggero difetto, che in passato rappresentava un vanto e veniva ricercata anche volontariamente come vezzo. Si parlava infatti anche di R nobile.
A volte questa caratteristica può interferire, più o meno marcatamente, sulla chiarezza dell’eloquio. Il parlato risulta impreciso, quasi “impastato”.
Tra le varie cause, si riconoscono fattori imitativi, varianti regionali (basti pensare alla variante di questo suono nella zona di Parma), frenulo linguale corto
In un’epoca in cui la comunicazione verbale è mediata dall’utilizzo del telefono, del cellulare o del computer, che alterano e impoveriscono il messaggio verbale, molte persone vivono l’R moscia come un problema o un ostacolo.
Questo leggero difetto si può correggere, sia nel bambino che nell’adulto, mediante opportuni esercizi. La durata della terapia dipende dalla gravità del problema, dalla motivazione, e dall’impegno individuale